Afghanistan, il Papa: “Prego che molti Paesi accolgano quanti cercano una nuova vita”

CITTÀ DEL VATICANO – “Aiutiamo gli Afghani”. L’appello arriva da piazza San Pietro, in Vaticano. A lanciarlo è Papa Francesco, dopo l’Angelus della domenica. “In questi momenti concitati che vedono gli afghani cercare rifugio, prego per i più vulnerabili tra loro. Prego – ha detto il Pontefice – che molti Paesi accolgano e proteggano quanti cercano una nuova vita. Prego anche per gli sfollati interni, affinché abbiano l’assistenza e la protezione necessarie. Possano i giovani afghani ricevere l’istruzione, bene essenziale per lo sviluppo umano. E possano tutti gli afghani, sia in patria, sia in transito, sia nei Paesi di accoglienza, vivere con dignità, in pace e fraternità coi loro vicini”.

Un appello, quello del Pontefice, che arriva mentre dall’Afghanistan escono sempre meno notizie: terminate le evacuazioni degli ultimi contingenti militari e delle rappresentanze diplomatiche, la scorsa settimana, il Paese è ormai quasi totalmente sotto il pieno controllo dei talebani che adesso stanno cercando di abbattere le ultime sacche di resistenza in Panshir, dove ancora non hanno capitolato gli ultimi oppositori afghani al regime “nero” (come si vede nella mappa sotto, pubblicata dalla pagina Twitter https://twitter.com/AWMUpdates ).

Il Papa ha poi rivolto un pensiero anche alle popolazioni degli Stati Uniti d’America colpite nei giorni scorsi dall’uragano ‘Ida’. “Il Signore accolga le anime dei defunti e sostenga quanti soffrono per questa calamità”, ha detto prima di ricordare anche il capodanno ebraico, Rosh Hashanah, e le due feste di Yom Kippur e Sukkot. “Rivolgo di cuore il mio augurio a tutti i fratelli e le sorelle di religione ebraica: il nuovo anno sia ricco di frutti di pace e di bene per quanti camminano fedelmente nella Legge del Signore”.

Domenica prossima, il Papa si recherà a Budapest per la conclusione del Congresso Eucaristico Internazionale. “Il mio pellegrinaggio proseguirà, dopo la Messa, per alcuni giorni in Slovacchia – ha anticipato il Pontefice – , e si concluderà il mercoledì successivo con la grande celebrazione popolare della Vergine Addolorata, Patrona di quel Paese”.

L’immagine è tratta dal video trasmesso in diretta sul canale YouTube di Vatican News