Denise, messaggio della mamma su Facebook: “Sapessi quante belle persone hai intorno…”

MAZARA DEL VALLO (Trapani) – Di appelli ne ha lanciati tanti, negli ultimi diciassette anni, da quel 1° settembre in cui la sua piccola Denise, di soli 4 anni, scomparve nel nulla. Adesso la mamma, Piera Maggio, si rivolge direttamente a lei e lo fa sui socials, Facebook, Instagram e Twitter, con un messaggio (qui sopra) che commuove l’Italia intera. “Denise, se solo sapessi quante belle persone hai intorno. In tutti questi anni, hai acquisito tanti zii e nonni, gente che hanno imparato a volerti bene così come mamma e papà hanno voluto” ha scritto ieri la donna in un post nel quale ha taggato il padre naturale di Denise, Piero Pulizzi, e che ha avuto migliaia di visualizzazioni e commenti.

Piera Maggio ha dunque voluto scrivere direttamente alla figlia, forse nella speranza che possa leggere il suo messaggio. Una speranza alimentata dalle moltissime segnalazioni susseguitesi da quando sul caso è tornata alta l’attezione grazie alla vicenda di Olesya Rostova, la giovane che, dalla Russia, aveva raccontato di essere stata rapita proprio nel 2004 e di essere poi finita in un orfanotrofio: gli esami del sangue avevano poi rivelato che Olesya non era Denise (rileggete il nostro articolo: “Olesya non è Denise”: la speranza crolla in tv come in un reality show) ma da allora il caso della piccola scomparsa da Mazara del Vallo era tornato alla ribalta e proprio in quei giorni la Procura di Marsala aveva riaperto il caso, sul quale sono ancora in corso indagini fra nuove testimonianze, sopralluoghi, lettere anonime e, appunto, segnalazioni fra le quali – la più clamorosa, poi smentita – quella dell’ex pm Maria Angioni, che aveva indagato sul caso di Denise e che recentemente ha sostenuto di sapere dove si trovi la piccola, ormai adulta (rileggete il nostro articolo La rivelazione-choc dell’ex magistrato: “Denise Pipitone è viva e ha una figlia”).

Ieri, l’appello “social” di Piera Maggio che, fra continue rivelazioni e smentite, non molla e continua a cercare la sua bambina, usando ogni strumento a sua disposizione. Anche i socials.