Un voto fra mendicanti e sentimenti feriti

TORONTO – Rispetto chiunque metta il suo nome su una scheda elettorale. Raramente è un esercizio morbido; il più delle volte è, al suo massimo, “ruvido e caotico”. Le nostre istituzioni democratiche hanno bisogno di persone preparate a subire i colpi per nostro conto. La democrazia non è un processo per chi si arrende troppo facilmente o per i permalosi… Read More in Corriere Canadese >>>