Day: 1 March 2023

Stretta del TTC, a fine mese tornano le multe

TORONTO – A partire dalla fine di questo mese il Toronto Transit Commission riprende a multare chi viene pescato a bordo di un mezzo pubblico senza biglietto. Le multe salate – 235 dollari – dovrebbero scoraggiare coloro che viaggiano a scrocco. Niente biglietto né abbonamento. Il cambiamento della policy è stato messo nero su bianco nel rapporto presentato alla riunione del board dell’azienda di trasporto pubblico. La stretta torna in vigore dopo essere stata interrotta per tre anni, vale a dire dall’inizio della pandemia di Covid-19… Read More in Corriere Canadese >>> 

Economia canadese in stallo, a dicembre prima contrazione: allerta recessione

TORONTO – Arrivano i primi segnali di una possibile futura recessione in Canada. Secondo i dati presentati ieri da StatsCan, l’economia del nostro Paese ha registrato una crescita zero nell’ultimo trimestre del 2022, dopo cinque aumenti consecutivi segnati in precedenza. Ma non solo, i dati relativi al singolo mese di dicembre parlano di un arretramento in territorio negativo, con la crescita del Prodotto interno lordo che segna un meno 0,1 per cento. Numeri, quelli pubblicati ieri dall’Agenzia nazionale di statistica, che confermano come l’economia canadese si trovi nel bel mezzo di una congiuntura estremamente delicata, di pari passo con l’economia mondiale che a livello globale ha segnato il passo e si avvia verso una stagione di rallentamento generalizzato… Read More in Corriere Canadese >>> 

Trudeau: “Chi attacca i cinesi è razzista”

TORONTO – È isolato e passa all’attacco: dopo che tutti – analisti politici, esponenti dell’opposizione e persino alleati come il leader dell’NDP Jagmeet Singh – gli hanno consigliato di aprire una commissione d’indagine pubblica sulle (presunte) interferenze della Cina sulle elezioni federali canadesi, il primo ministro Justin Trudeau va avanti per la sua strada e, nel difendere il deputato liberale cinese finito nella bufera, accusa di razzismo chi sostiene tale ipotesi e non risparmia “frecciatine” al CSIS, il Canadian Security Intelligence Service, “reo” di averlo avvertito della possibilità di un’infiltrazione cinese nella politica del Canada… Read More in Corriere Canadese >>>