Day: 18 May 2023

Interferences, Poilievre will not meet Johnston: “His work is fake”

TORONTO – Conservative leader Pierre Poilievre is refusing to meet with the government’s special rapporteur on foreign interference in Canada, David Johnston, because his is a “fake job” entrusted to someone who is not impartial. The leaders of the NDP and the Bloc Québécois have already met with the special rapporteur called to determine whether or not the federal government should launch a public inquiry into the interference: only Poilievre, therefore, has refused the meeting.  (more…)

CORRIERE CANADESE / Suicidio assistito senzatetto, canadesi favorevoli

TORONTO – Non per malattie incurabili. Nemmeno per patologie gravi. Neppure per disabilità che non possono essere alleviate. Quel che è oggetto di discussione adesso è il suicidio assistito per i senzatetto. Sembra incredibile ma da un recente sondaggio di Research Co. è emerso che un terzo dei canadesi è favorevole al suicidio assistito per il fatto che la persona è povera o senzatetto… Read More in Corriere Canadese >>> 

CORRIERE CANADESE / Minerali rari, accordo fra Canada e Corea del Sud Trudeau in partenza per il G7 in Giappone

TORONTO – Un accordo per l’approvvigionamento dei minerali rari necessari per i veicoli elettrici. È quanto siglato ieri a Seul dal primo ministro Justin Trudeau e dal presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ai margini di un vertice bilaterale nel quale i due leader hanno anche messo nero su bianco l’estensione del patto sulla mobilità giovanile tra i due Paesi. Blindato l’accordo con Seul, il leader liberale si appresta a raggiungere Hiroshima dove da domani si terrà il vertice G7… Read More in Corriere Canadese >>> 

CORRIERE CANADESE / Elezioni a Toronto, intervista a Giorgio Mammoliti: “Italiani snobbati. Diamo fastidio?”

TORONTO – “I candidati italiani sono esclusi da ogni dibattito e le loro proposte sono censurate dai media mainstream. Perché?”. L’intervista a Giorgio Mammoliti della redazione del Corriere Canadese inizia con un duro “J’accuse”. Il candidato sindaco di origine italiana ha parlato senza mezzi termini, accusando l’amministrazione John Tory e la burocrazia della City di Toronto di aver trasformato Toronto in “una Woke Gotham dove tutto è permesso tranne il diritto dei cittadini a vivere in sicurezza e serenità”. E promette: “Se sarò eletto sindaco, sradicherò questo movimento rimettendo le famiglie al centro dell’azione di governo. Ho la formazione e l’esperienza per farlo”… Read More in Corriere Canadese >>>