TORONTO – Far from being a “champion of human rights”: Canada has “laws and policies that enable the exploitation of vulnerable workers”, in Canada not everyone has the same rights, minorities lack protection and, more generally, Canada’s entire temporary foreign worker program constitutes “breeding ground for contemporary slavery”. We don’t say it, nor do some opposition politicians: the UN writes it down in a very harsh report drawn up by Tomoya Obokata, United Nations special rapporteur on contemporary forms of slavery. →
TORONTO – I politici federali canadesi si sono improvvisamente “svegliati”, nel cuore dell’estate, dopo essersi accorti che il sistema dell’immigrazione in Canada non solo non funziona (i tempi delle pratiche sono inspiegabilmente infiniti), ma addirittura favorisce l’ingresso di personaggi con trascorsi inquietanti e pessime intenzioni a discapito di persone con un passato limpido, che invece devono superare mille ostacoli per ottenere permessi di lavoro, residenza permanente o cittadinanza, nonostante abbiano un lavoro e “skills” comprovate…
TORONTO – Canadian federal politicians suddenly “woke up”, in the heart of summer, after realizing that the immigration system in Canada not only doesn’t work (the processing times are inexplicably infinite), but actually favors entry of characters with disturbing pasts and bad intentions at the expense of people with a clear past who, instead, have to overcome a thousand obstacles to obtain work permits, permanent residence or citizenship, despite having a job and proven skills. →
WOODBRIDGE – “Marcinelle è diventato un simbolo del sacrificio e della dedizione di tutti coloro che, con coraggio e determinazione, hanno lasciato l’Italia per cercare opportunità all’estero. Questo evento ci ricorda il costo umano dell’emigrazione e il valore del lavoro, spesso svolto in condizioni di grande rischio e difficoltà…”: con queste parole, Michela Di Marco, presidente del Comites Toronto, …
TORONTO – È sempre più evidente che il sistema dell’immigrazione in Canada non solo non funziona, ma sembra addirittura favorire l’ingresso di personaggi con trascorsi inquietanti e pessime intenzioni a discapito di persone con un passato limpido, un contratto di impiego e tanta voglia di lavorare. Lo dicono i recenti fatti di cronaca…
