TORONTO – 23.746 morti, di cui 10.634 in Ontario, 6.290 in Quebec e 4.620 in British Columbia. Non è un bollettino di guerra, e forse è anche peggio, visto che stiamo parlando di pazienti che erano in lista d’attesa per interventi chirurgici o procedure diagnostiche: in un sistema sanitario degno di un qualunque Paese civile, sarebbero stati operati e/o curati in tempo; in Canada, invece, l’attesa è stata talmente lunga che, alla fine, sono morti…
TORONTO – 23,746 deaths, including 10,634 in Ontario, 6,290 in Quebec, and 4,620 in British Columbia. This isn’t a war report, and perhaps it’s even worse, given that we’re talking about patients who were on waiting lists for surgery or diagnostic procedures. In a healthcare system worthy of any civilized country, they would have been operated on and/or treated promptly; in Canada, instead, the wait for the surgery/treatment was so long that, in the end, they died. →
TORONTO – It wasn’t too long ago that the Romantic Comedy genre or “Rom-Coms” were major studio productions which enjoyed massive marketing pushes and wide releases. From the 1990s to the mid 2000s, the genre drew audiences using classic meet-cute encounters and feel-good romance tropes. But the hopeful optimism of those 90s Rom-Coms reflected a time period still unaffected by the Internet, and its diabolical offspring – “social media”…
TORONTO – Non molto tempo fa il genere delle “Commedie Romantiche”, erano produzioni di grandi studi che hanno goduto di enormi spinte di marketing e di ampie uscite. Dagli anni ’90 alla metà degli anni 2000, il genere attirava il pubblico attraverso incontri classici e sentimentali che avevano una fine positiva. Ma l’ottimismo speranzoso di quelle commedie romantiche degli anni ’90 rifletteva un periodo ancora non influenzato da Internet e dalla sua diabolica prole – i “social media“…
TORONTO – È ancora scontro sull’oleodotto della discordia. Mentre il governo federale e quello dell’Alberta annunceranno domani la firma di un memorandum d’intesa sulla possibile esenzione delle leggi di impatto ambientale per la costruzione di una pipeline che colleghi le zone delle sabbie bituminose con le coste della British Columbia, il premier della B.C. David Eby punta i piedi è definisce come “inaccettabile” la sua esclusione dal tavolo della trattativa, visto che l’oleodotto promosso dalla premier dell’Alberta Danielle Smith (nella foto) dovrà per forza di cose essere costruito anche nella sua giurisdizione…
