La scatola di Marlboro di colore “verde” – cioè, delle sigarette al mentolo – non è molto familiare in Italia, dove tra l’altro è stata messa al bando un paio d’anni fa, nel 2020, con l’entrata in vigore di una direttiva europea che vieta la diffusione di prodotti del tabacco contenenti aromi come mentolo, vaniglia, cannella et al. Non è che facessero più male le sigarette aromatizzate – tutte le sigarette fanno male – ma i gusti “di fantasia” potevano renderle, secondo Bruxelles, più “invitanti”, incentivandone il consumo…
Secondo i giornali, un tribunale di Pesaro avrebbe stabilito—com’era assolutamente prevedibile—la possibilità per i genitori di imporre ai propri figli sia il cognome del padre sia quello della madre. La decisione è sacrosanta ma, come tutte le vittorie “simboliche”, è anche un’indicazione di come la questione sia già largamente superata dai fatti…
Pubblichiamo, qui di seguito, l’editoriale di maggio di Giuseppe Arnò, direttore de La Gazzetta italo-brasiliana, rivista on line degli Italiani in Brasile.
La pandemia ha accelerato modifiche nel mondo del lavoro trovando soluzioni che con ogni probabilità sarebbero in qualche modo venute a galla in futuro. In particolare ci si è accorti che si poteva lavorare senza andare in ufficio, imparare da casa, e sopravvivere, riducendo i contatti faccia a faccia anche se notevoli svantaggi non sono stati completamente risolti.
Il Corriere Canadese ha pubblicato una lettera aperta di Thomas S. Saras, presidente e Ceo del National Ethnic Press and Media Council of Canada, indirizzata ai leader di Stati Uniti, Canada, UE, Russia e Ucraina…