TORONTO – Lo York Catholic District School Board (YCDSB) è un’organizzazione in modalità crisi. Ha ricevuto, nell’anno accademico 2022-2023, un totale di $ 601.705.281,00 in sovvenzioni per esigenze studentesche (GSN) per nutrire 49.233 studenti assegnati alle sue cure, 30.927 dei quali di età inferiore ai quattordici anni. Le persone sbagliate potrebbero essere al comando della società scolastica.
TORONTO – The York Catholic District School Board (YCDSB) is an organization is crisis mode. It has received, in academic 2022-2023, a total of $601,705,281.00 in Grants for Student Needs (GSN) to nurture 49,233 students assigned to its care – 30,927 of them under the age of fourteen. The wrong people may be in charge.
TORONTO – Giorgio Mammoliti, nella sua piattaforma programmatica nella corsa a sindaco, ha proposto di limitare la proliferazione a Toronto dei cosiddetti “safe injection site”, quelle strutture dove i tossicodipendenti possono andare a consumare eroina e altre sostanze stupefacenti supervisionati da personale sanitario. Strutture queste che inevitabilmente dividono l’opinione pubblica: da un lato, infatti, viene garantita e tutelata la salute di chi consuma droghe pesanti, dall’altro però la presenza di questi siti – sostengono gli oppositori – favorisce la proliferazione del degrado nelle zone dove vengono costruiti.
TORONTO – Stop al bon ton e alle buone maniere istituzionali: la campagna per la corsa a sindaco si inasprisce a Toronto. A dissotterrare l’ascia di guerra è stato Rob Davis, ex consigliere comunale candidato per il dopo Tory, che ha attaccato a muso duro Olivia Chow (nella foto sopra) sul fronte dei finanziamenti. In particolare Davis ha chiesto ufficialmente all’ex deputata neodemocratica di “sospendere la sua campagna fino a quando non farà piena divulgazione di tutti i donatori all’Institute for Change Leaders”.
TORONTO – È un annuncio che continua a far discutere quello fatto la scorsa settimana da Doug Ford. Il premier dell’Ontario ieri ha chiarito che il centro benessere privato, che verrà costruito come parte della riqualificazione di Ontario Place, non costerà nulla ai contribuenti, ma è stato poco chiaro riguardo gli altri costi associati all’intero progetto. “Non ci sono soldi pubblici in questo accordo… non costerà nulla ai contribuenti – ha detto Ford durante una conferenza stampa a Etobicoke – con altri sostenitori da un’altra parte, alla fine sarà così. Non posso rivelare nulla senza avere la conferma e i numeri esatti”.