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CORRIERE CANADESE / La Cina toglie il Canada dalla lista dei viaggi approvati: “Duro colpo per il turismo”

TORONTO – Vacanze proibite in Canada per gli (aspiranti) turisti cinesi. La Cina ha infatti escluso il Canada dall’elenco delle destinazioni internazionali “approvate” per i gruppi turistici, mentre gli agenti di viaggio cinesi hanno ottenuto il via libera per prenotare viaggi post-pandemia in altri Paesi come Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Australia… Read More in Corriere Canadese >>> 

“Trudeau, qual è la verità sul caso Cina?”

TORONTO – Il comportamento di Justin Trudeau nel caso Cina “o non è onesto o non è molto trasparente. Quale dei due?”: a chiederlo sono le opposizioni che ritengono insufficiente e tardiva la risposta del primo ministro in merito alle presunte interferenze cinesi nelle elezioni federali del 2019. Interferenze che sono state il motivo di scontro fra lo stesso Trudeau ed il presidente cinese Xi Jinping al G20 di Bali e sulle quali, poi, l’altro ieri il primo ministro ha dichiarato di non aver mai ricevuto alcuna informazione ufficiale da parte dell’intelligence canadese… Read More in Corriere Canadese >>> 

La cauta alleanza fra Cina e Russia: sfida per l’Occidente?

“La Russia non aveva alcuna ragione per aggredire l’Ucraina”. Così la Corte Internazionale di Giustizia dell’ONU all’Aja per condannare l’invasione russa. Il voto dei 15 giudici però non è stato unanime poiché il rappresentante russo Kirill Gevorgian ha votato contro. Il secondo voto negativo è venuto dalla collega cinese Xue Hanquin. I tredici voti favorevoli hanno però conferito una vittoria morale all’Ucraina che ha reiterato l’isolamento della Russia per la sua aggressione militare.  (more…)

Cina all’attacco, il Canada impotente

TORONTO – Doveva arrivare ieri il verdetto per Michael Spavor arrestato in Cina, come Michael Kovrig, nel dicembre del 2018. I due cittadini canadesi sono stati fermati, secondo le autorità cinesi, per aver messo in pericolo la sicurezza nazionale, un’accusa generica dietro a cui molti – o meglio quasi tutti – hanno visto una ritorsione di Pechino per l’arresto da parte del Canada di Meng Wanzhou, principessa ereditaria dell’impero tecnologico Huawei. Un fermo, questo, avvenuto per volere degli Stati Uniti, dove è ricercata con l’accusa di aver tentato di eludere le sanzioni statunitensi contro l’Iran… Read More in Corriere Canadese >>>