La memoria delle foibe e la rimozione dell’oblio

Il 10 febbraio del 1947, il trattato di pace di Parigi firmato dall’Italia con gli alleati, assegnò alla Jugoslavia quasi tutta l’Istria, Fiume e Zara, provocando la fuga in massa degli Italiani dalle zone annesse dal maresciallo Tito, capo politico e militare iugoslavo. Nel marzo del 2004 con la legge nr. 9230 è stato istituito il giorno del ricordo, il 10 febbraio di ogni anno, “al fine di conservare e rimuovere la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. 

(more…)