Tag: politics

Dignity and war are mutually exclusive realities

There is no dignity in war: only murder, mayhem, suffering, survival (hopefully) and “profit” for “some one”.  Like so many of my generation, militarism was an integral part our family tradition. Typical European young men were conscripted (pressed) into military service whether the government of the day/era was democratic or not; whether there was peace or war. 

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CORRIERE CANADESE / Scuola, sindacati non escludono uno sciopero in autunno

TORONTO – Sarà un autunno caldo. La distanza tra governo e sindacati della scuola, al momento, sembra incolmabile. Il rinnovo del contratto – a meno di tre settimane dall’inizio dell’anno scolastico – non è dietro l’angolo e i sindacati degli insegnanti delle scuole elementari e superiori dell’Ontario in autunno chiederanno ai loro membri un esplicito voto sullo sciopero. Una serrata, quindi, si fa più concreta se la situazione di stallo dei negoziati non si sbloccherà al più presto… Read More in Corriere Canadese >>> 

CORRIERE CANADESE / Ontario, l’economia cresce alla velocità messa in preventivo

TORONTO – Lasciarsi alle spalle le polemiche sulla Greenbelt e sul rapporto del Revisore dei Conti. È questo l’obiettivo del governo guidato da Doug Ford, che mette sul tavolo numeri e cifre per dimostrare che, nonostante le accuse e i veleni sulla mancanza di trasparenza e sui presunti favoritismi nell’assegnazione degli appalti, sul versante economico la Provincia sta realizzando tutti gli obiettivi messi in cantiere nei mesi scorsi… Read More in Corriere Canadese >>> 

CORRIERE CANADESE / Chiusa Roxham Road, ora i richiedenti asilo arrivano direttamente negli aeroporti canadesi

TORONTO – Dal giro di vite annunciato lo scorso marzo, il fenomeno migratorio legato alle richieste di asilo politico cambia nella forma ma non nella sostanza. A confermarlo sono i dati forniti dall’Rcmp riguardo le domande per ottenere lo status di rifugiato politico in Canada dove viene messo in luce come l’accordo siglato dal primo ministro Justin Trudeau e il presidente americano Joe Biden in primavera non abbia fatto calare il numero delle richieste. A cambiare, invece, sono le modalità d’entrata nel nostro Paese dopo la chiusura del valico di frontiera su Roxham Road, in Quebec, dove per anni migliaia di immigrati giunti negli Stati Uniti raggiungevano il Canada per chiedere l’asilo politico… Read More in Corriere Canadese >>>