VENEZIA – La sua poesia ha fatto il giro del mondo quando il mondo era “chiuso”, in lockdown, e neanche con le persone vicine si poteva parlare, se non con gli occhi. Poi, ha superato i confini del tempo: dallo scorso mese di maggio, giace in una capsula nel giardino della scuola del polo scolastico nel piccolo borgo di Buttapietra, in provincia di Verona (Veneto, Italia), che verrà dissotterrata e riaperta solo nel 2071, cinquant’anni dopo la pandemia. Per non dimenticare. Adesso “Parliamo con gli occhi”, la poesia di Agata De Nuccio tradotta in tutte le lingue del mondo e diventata, in pochi mesi, una sorta di inno multilingue (dall’Italiano all’Afrikaans, fino alla lingua dei Nativi Canadesi), ha ricevuto un ambìto riconoscimento: un premio speciale nell’ambito del “Log To Green Movie Award 2021”, che verrà consegnato dalla poetessa italiana nel corso della 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematogrfica di Venezia. L’appuntamento è per sabato 11 settembre, alle ore 13, al Lido di Venezia. (more…)
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