TORONTO – Rompendo un silenzio di settimane nonostante i livelli del virus respiratorio sinciziale, dell’influenza e del Covid-19, abbiano messo in ginocchio gli ospedali pediatrici dell’Ontario, il Chief medical officer dell’Ontario Kieran Moore (nella foto), ha affermato che le cose stanno migliorando ma ha esortato le persone a rimanere caute…
by Marzio Pelù
TORONTO – Fake news, testimonianze e narrazioni personali utilizzare per suggerire un’interpretazione distorta della realtà e social network usati come mezzo di diffusione di false informazioni: si parla di questo e di molto altro nel rapporto redatto dal Council of Canadian Academies… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – L’emergenza è tra di noi e il sindaco di Toronto John Tory dichiara che è giunto il momento di agire, di affrontare la “crisi di salute mentale” che si sta allargando a macchia d’olio. E per farlo chiede un vertice nazionale sul benessere psichico. Intervistato da Cp24 Breakfast, ieri il primo cittadino ha tracciato un legame tra la salute mentale e alcuni degli inquietanti atti di violenza che sono accaduti in città… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – Il prossimo 7 febbraio il primo ministro Justin Trudeau incontrerà i premier canadesi a Ottawa per concludere un accordo sul finanziamento dell’assistenza sanitaria: un annuncio, fatto ieri dallo stesso Trudeau, che arriva dopo mesi e mesi di pressioni da parte dei premier di tutte le province e territori canadesi, che si trovano in gravi difficoltà nella gestione delle strutture sanitarie pubbliche… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – Prime Minister Justin Trudeau will meet with Canadian premiers in Ottawa on February 7 to conclude an agreement on health care financing: an announcement, made today by Trudeau himself, which comes after months and months of pressure from the premiers of all Canadian provinces and territories, which are facing serious difficulties in the management of public health facilities. (more…)
by Marzio Pelù
TORONTO – 25 gennaio 2020: un uomo sulla cinquantina arrivato a Toronto da Wuhan, in Cina, epicentro dell’epidemia di Covid-19, e diventa il primo caso “presunto” del nuovo coronavirus in Canada. Sono passati tre anni esatti e da allora… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Si allungano sempre di più in Ontario le liste di attesa per essere sottoposti a un intervento chirurgico… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Sono sul piede di guerra infermieri, operatori di sostegno personale (psw) e tecnici sanitari no vax licenziati dagli ospedali e dalle strutture dell’Ontario dove prestavano servizio. Quel che chiedono adesso a gran voce è di poter tornare a lavorare. “Vogliamo tornare in servizio, vogliamo che gli abitanti della provincia sappiano che ci sono lavoratori in prima linea che desiderano tornare a lavorare ma sono bloccati dalle policy sui vaccini imposte dagli ospedali della provincia, nonostante l’Ontario non richieda la vaccinazione degli operatori sanitari”, è il ritornello che si sente da più parti… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Sono quasi 12.000 i bambini in lista d’attesa per interventi chirurgici in tutto l’Ontario, una situazione che secondo i funzionari di quattro importanti ospedali pediatrici fa parte di un problema molto più grande che necessita dell’aiuto della provincia per essere risolto. Circa la metà degli 11.789 bambini – è questo il numero preciso – sta aspettando oltre i tempi di attesa clinicamente raccomandati… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Il premier Doug Ford è pronto a introdurre cambiamenti per consentire agli operatori sanitari registrati o autorizzati in altre province canadesi ad iniziare immediatamente a praticare in Ontario. “Per fornire i migliori servizi di assistenza sanitaria agli abitanti dell’Ontario dobbiamo essere audaci, innovativi e creativi”, ha detto ieri durante una conferenza stampa a Windsor… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – C’era da aspettarselo. L’apertura alle cliniche private fortemente voluta dal premier dell’Ontario Doug Ford fa discutere in tutto il Canada. “Il controverso piano dell’Ontario per espandere l’erogazione privata di assistenza sanitaria pubblica solleva legittime preoccupazioni sul fatto che dirottare milioni di dollari dei contribuenti in cliniche a scopo di lucro possa erodere l’equo accesso ai servizi sanitari pubblici”, ha detto il ministro federale della Sanità Jean-Yves Duclos… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – La riforma del sistema sanitario dell’Ontario annunciata dal premier Doug Ford non è di certo passata inosservata. Il progetto che dà più spazio alle cliniche private è al centro di critiche per le implicazioni che questa decisione potrebbe avere. E così mentre l’Ontario si muove per consentire alle strutture for profit di eseguire più interventi chirurgici, il primo ministro Justin Trudeau pur non affermando se sostiene la mossa di Ford, ha detto che lui e i premier sono “sulla stessa lunghezza d’onda” quando si tratta del sistema sanitario che necessita di maggiori investimenti e, di conseguenza, di una migliore assistenza per i canadesi… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – È una svolta a 360 gradi quella annunciata ieri dal premier dell’Ontario Doug Ford e dal ministro della Salute Sylvia Jones. Un cambiamento che, come preannunciato nei giorni scorsi, vira verso la privatizzazione e che sarà permanente… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Lunghe, anzi lunghissime attese nei pronto soccorso degli ospedali, un arretrato pauroso di interventi chirurgici, carenza di medici e infermieri, posti letto insufficienti, terapie oncologiche rimandate a data da stabilire: la fotografia del sistema sanitario dell’Ontario non è rasserenante ed indica la necessità di seri interventi per poter funzionare e garantire ai residenti le cure di cui necessitano… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – La sanità privata può “aiutare” laddove quella pubblica non arriva: è in sostanza questo il messaggio lanciato dal premier dell’Ontario, Doug Ford, nel corso della conferenza stampa di ieri – la prima del 2023 – durante la quale, nell’aprire alla sanità privata, ha anche dichiarato che il famigerato disegno di legge 124 – la legislazione che limitava gli aumenti salariali per la maggior parte dei lavoratori del settore pubblico all’1% per tre anni – “non esiste”. Un’affermazione che ha spiazzato i giornalisti presenti, visto che il governo provinciale ha presentato ricorso contro la decisione del tribunale che ha annullato quella legislazione… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – Private healthcare can “help” where public healthcare does not arrive: this is essentially the message launched by the premier of Ontario, Doug Ford, during today’s press conference – the first of 2023 – in which, while opening to private healthcare, he also declared that the notorious Bill 124 – the legislation that capped wage increases for most public sector workers at 1% for three years – “doesn’t exist”. (more…)
TORONTO – Dopo la carenza di farmaci per il trattamento di febbre e dolore in età pediatrica – peraltro non ancora risolta del tutto – è ora la volta di quelli per raffreddore, tosse e influenza per adulti. Gli scaffali vuoti o semivuoti in tante farmacie del Canada la dicono lunga sulle difficoltà nel sistema di approvvigionamento… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – Si prepara la battaglia per l’espansione della MAID (Medical assistance in dying), il programma per il suicidio assistito, ai canadesi che soffrono di malattie mentali. I partiti di opposizione e gli esperti chiedono che l’espansione venga ritardata, ma i Liberali non hanno dato indicazioni che lo faranno. E il tempo sta per scadere… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – The battle is preparing for the expansion of MAID (Medical assistance in dying), the program for assisted suicide, to Canadians suffering from mental illness. Opposition parties and experts are calling for the expansion to be delayed, but the Liberals have given no indication that they will. And time is running out. (more…)
TORONTO – La crisi profonda che ha colpito gli ospedali – pediatrici in particolare – ha spinto le strutture sanitarie ad apportare cambiamenti per poter continuare ad operare mentre le infezioni salgono e il personale è spesso carente. E gli interventi chirurgici annullati, che rientrano tra questi, possono tradursi in problematiche ben più gravi… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Non si intravede la luce in fondo al tunnel, ci aspettano ancora mesi difficili, almeno fino a marzo. A fotografare l’attuale situazione negli ospedali dell’Ontario che stanno assistendo a un’impennata senza precedenti di casi pediatrici sono gli esperti sanitari. “È un momento difficile – afferma lo specialista in infettivologia Isaac Bogoch – dobbiamo vedere la realtà così com’è”… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – È emergenza a 360 gradi negli ospedali dell’Ontario. Pronto soccorso presi d’assalto, reparti pieni, pazienti dirottati verso altri ospedali, personale spesso carente, interventi chirurgici meno urgenti posticipati. Le difficoltà sono tante e tutte gravi ed ogni ospedale – quelli pediatrici in primo luogo – si arrabattano come possono trasferendo medici ed infermieri nei reparti dove la loro presenza è più richiesta e cercando di fronteggiare la situazione come meglio possono… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Manifestazioni di protesta contro la gestione della crisi ospedaliera da parte del governo Ford sono state organizzate ieri in tutta la provincia dalla Ontario Health Coalition (OHC). A Toronto i manifestanti si sono dati appuntamento a mezzogiorno davanti al Peter Munk Cardiac Centre che si trova al 583 University Ave. Ma anche all’esterno del Grand River Hospital di Kitchener e in prossimità del Windsor Regional Hospital Metropolitan Campus i dimostranti, con i loro cartelli, hanno espresso rabbia e disappunto per la difficile situazione presente da mesi negli ospedali e nei pronto soccorso… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – Morire potrebbe diventare particolarmente facile in Canada: basterà una depressione per chiedere l’accesso all’eutanasia, cioè il decesso medicalmente assistito. Il Paese si sta infatti preparando ad espandere il suo spettro di suicidio assistito che diventerà uno dei più ampi al mondo: a partire da marzo, anche le persone la cui unica patologia è la malattia mentale potranno accedere alla morte. Così, il Canada sarà uno dei soli sei Paesi al mondo in cui una persona che soffre soltanmto di una malattia mentale e che non è vicina alla morte naturale può farsi aiutare da un medico a morire… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – Dying could become particularly easy in Canada: a depression will be enough to ask for access to euthanasia, the medically assisted death. Indeed, the country is preparing to expand its spectrum of assisted suicide which will become one of the largest in the world: starting in March, even people whose only pathology is mental illness will be able to access death. (more…)
by Marzio Pelù
TORONTO – La sanità pubblica è in ginocchio, ma il governo federale continua a girarsi dall’altra parte nonostante i continui “sos” dei premier provinciali: l’ultimo, in ordine di tempo, venerdì scorso, quando i governatori delle province canadesi hanno presentato un appello congiunto al primo ministro Justin Trudeau, chiedendogli un incontro “urgente” per “trovare un accordo” sul finanziamento dell’assistenza sanitaria prima del bilancio federale di primavera… Read More in Corriere Canadese >>>
by cnmng
TORONTO – Public health is on its knees, but the federal government continues to look the other way despite the continuous “sos” from the provincial premiers: the latest, in chronological order, last Friday, when the governors of the Canadian provinces presented a joint appeal to Prime Minister Justin Trudeau, asking him to meet “urgently” to “find a deal” on health care funding ahead of the spring federal budget. (more…)
TORONTO – Lo stato di salute del sistema sanitario dell’Ontario continua ad essere pessimo. L’ennesima istantanea sulla nostra Sanità pubblica è arrivata ieri dal rapporto dell’Health Quality Ontario (HQO) che mette in luce come i tempi di attesa nei pronto soccorso degli ospedali della nostra provincia continuino costantemente a salire, con medie record mai registrate in Ontario e con picchi davvero strabilianti… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Una valanga di dosi di vaccino sprecate, milioni di dispositivi di protezione personale buttati via, un immenso sperpero di denaro pubblico nella somministrazioni di vaccini e richiami. Suona come un vero e proprio atto di condanna il rapporto dell’Auditor General dell’Ontario Bonnie Lysyk che pone la propria attenzione sulla gestione dell’emergenza Covid da parte del governo provinciale… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Sì alle mascherine ma su base facoltativa. Come previsto, il Chief Medical Officer of Health dell’Ontario Kieran Moore ha “raccomandato vivamente” agli abitanti dell’Ontario di indossare mascherine in tutti gli ambienti pubblici al chiuso, comprese le scuole e le strutture per l’infanzia, ma non si è spinto oltre. Nessun obbligo di farne uso… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Yes to masks but on an optional basis. As expected, Ontario Chief Medical Officer of Health Kieran Moore “strongly recommended” Ontarioans wear masks in all indoor public settings, including schools and childcare facilities, but went no further. No obligation to use it.
by Marzio Pelù
TORONTO – “Il mio compito non è inviare dollari, il mio compito è assicurarmi che qualunque cosa facciamo aiuti i miei colleghi, ministri (provinciali) della Salute, a svolgere il lavoro difficile e importante che vogliono fare e che vogliono continuare a fare”. Le parole del ministro federale della Salute, Jean-Yves Duclos, arrivano pochi giorni dopo il vertice di Vancouver, nel corso del quali i ministri della Salute di tutte le province canadesi hanno chiesto al governo guidato da Justin Trudeau di aumentare i trasferimenti dei fondi sanitari alle Province dal 22% al 35%, per far fronte alla gravissima crisi che ha investito il sistema sanitario dell’intero Paese: mancanza di medici e infermieri, ospedali al collasso, carenze persino nel settore del primo soccorso con le ambulanze che restano ferme nei parcheggi delle strutture sanitarie ed attese di decine di ore per i pazienti… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Con le malattie respiratorie che imperversano e gli ospedali pediatrici dell’Ontario pieni oltre il limite oggi il Chief Medical Officer of Health Kieran Moore (nella foto) raccomanderà ai residenti della provincia di indossare di nuovo le mascherine. A dirlo a The Canadian Press sono state due fonti vicine al governo che hanno voluto mantenere l’anonimato in quanto non autorizzate a parlarne pubblicamente… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – With respiratory diseases rampant and Ontario Children’s Hospitals full over the edge today, Chief Medical Officer of Health Kieran Moore will recommend residents of the province wear masks again. This was told to The Canadian Press by two sources close to the government who wished to remain anonymous as they were not authorized to speak about it publicly.
by Marzio Pelù
TORONTO – “My job is not to send dollars, my job is to make sure that whatever we do helps my colleagues, (provincial) health ministers, to do the difficult and important work they want to do and want to keep doing”. (more…)
by Marzio Pelù
TORONTO – Nell’edizione di ieri, abbiamo scritto che durante il mese di settembre in Ontario i tempi medi di attesa per i pazienti che arrivano in pronto soccorso e devono essere ricoverati hanno raggiunto le 21,3 ore (dati di Health Quality Ontario – HQO). Se vi è sembrato tanto, quando lo avete letto, tenetevi forte: secondo un rapporto di Health Canada ottenuto dal parlamentare provinciale liberale Adil Shamji e diffuso ieri, una volta che i pazienti vengono ricoverati il 90% di loro deve aspettare altre 45 ore per completare la visita. Il 40,5% di tempo in più rispetto allo stesso mese (settembre è quello preso in considerazione) dell’anno scorso. “Ed è il peggior settembre mai registrato dal 2008”, aggiunge Shamji, lanciando un drammatico allarme: “Le prestazioni sanitarie stanno continuando la loro drammatica caduta in picchiata. Adesso sono in caduta libera”… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – In yesterday’s article, we wrote that during the month of September in Ontario the average waiting times for patients who arrive in the emergency room and need to be hospitalized reached 21.3 hours (data from Health Quality Ontario – HQO). If it seemed like a lot to you, when you read it, hold on tight: according to a report from Health Canada obtained by the liberal provincial parliamentarian Adil Shamji and released today, once patients are hospitalized, 90% of them have to wait another 45 hours to complete the visit. (more…)
by cnmng
TORONTO – Ennesimo record negativo per gli ospedali dell’Ontario: i tempi medi di attesa per i pazienti che arrivano in pronto soccorso e devono essere ricoverati hanno raggiunto, a settembre, le 21,3 ore secondo i dati raccolti da Health Quality Ontario (HQO): un aumento considerevole rispetto ai già lunghissimi tempi medi di attesa registrati ad agosto (20,7 ore) e luglio ( 20,8 ore). Secondo HQO, quello di settembre rappresenta anche il tempo medio di attesa più alto per i ricoveri ospedalieri dai pronto soccorso dell’Ontario nell’ultimo anno (è invece impossibile fare un confronto con l’anno precedente perché i dati sono disponibili solo dal settembre del 2021 in poi)… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – Yet another negative record for Ontario hospitals: the average waiting times for patients arriving in the emergency room and needing to be hospitalized reached 21.3 hours in September according to data collected by Health Quality Ontario (HQO ): a considerable increase compared to the already very long average waiting times recorded in August (20.7 hours) and July (20.8 hours). (more…)
by Marzio Pelù
TORONTO – Fronte unico dei ministri provinciali e territoriali della Salute per chiedere più finanziamenti federali per la sanità canadese che, fra carenze di personale e mancanza di medici di famiglia, è letteralmente in ginocchio… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
VANCOUVER – United front of the provincial and territorial ministries of Health to ask for more federal funding for Canadian health which, amidst staff shortages and a lack of family doctors, is literally on its knees. Today, on the second day of meetings in Vancouver, the holders of the provincial departments have renewed their requests from the federal counterpart: Minister Jean-Yves Duclos. (more…)
by Marzio Pelù
TORONTO – Da tempo, ormai, medici e infermieri chiedono ai vari governi provinciali di intervenire in modo massiccio per risolvere l’emergenza che affligge il sistema sanitario in ogni zona del Canada: pazienti senza più un medico di famiglia, emergency rooms prese d’assalto, carenza di personale negli ospedali… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – For some time now, doctors and nurses have been asking the various provincial governments to intervene in a massive way to solve the emergency that afflicts the health system in every area of Canada: patients without a family doctor anymore, emergency rooms stormed , staff shortages in hospitals. (more…)
by Marzio Pelù
TORONTO – Gli ospedali sono vicini al collasso. E per chi ha la sfortuna di averne bisogno, questo si traduce in attese infinite per essere visitati, curati o ricoverati… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – Hospitals are close to collapse. And for those who have the misfortune of needing them, this translates into endless waits to be visited, treated or hospitalized. (more…)
by Marzio Pelù
TORONTO – Un finale “col botto”, come si suol dire: uscendo di scena, il Covid-19 Science Advisory Table – istituito per far fronte alla pandemia e disciolto in settembre – ha tracciato un quadro a tinte fosche dello stato della sanità in Ontario. Distribuzione ineguale dell’accesso alle cure primarie in tutta la provincia, carenza di dati su quella stessa assistenza e gravi problemi di comunicazione generali, impossibilità di contattare i medici di famiglia, personale sanitario allo stremo. Un disastro, insomma… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – A finale shock: exiting the scene, the Covid-19 Science Advisory Table – set up to deal with the pandemic and dissolved in September – painted a gloomy picture of the state of health in Ontario. Unequal distribution of access to primary care throughout the province, lack of data and serious general communication problems, inability to contact family doctors, exhausted health personnel. A disaster, in short. (more…)
TORONTO – Oltre 170.000 residenti dell’Ontario, durante i primi sei mesi di pandemia di Covid si sono ritrovati senza un medico di famiglia. È quanto emerge da uno studio, condotto da Unity Health Toronto e dall’istituto di ricerca senza scopo di lucro ICES… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – Sei milioni di canadesi non hanno il medico di famiglia e il 35% di loro ne ha cercato uno per più di un anno, inutilmente. Se si considera che il Canada ha una popolazione di poco più di 38 milioni di abitanti, è decisamente allarmante quanto emerge dal secondo rapporto elaborato sulla base di una serie di sondaggi effettuati dall’Angus Reid Institute sulla crisi dell’accesso all’assistenza sanitaria in Canada… Read More in Corriere Canadese >>>
by Marzio Pelù
TORONTO – Six million Canadians do not have a family doctor and 35% of them searched for one for more than a year, to no avail. Considering that Canada has a population of just over 38 million inhabitants, what emerges from the second report drawn up on the basis of a series of surveys carried out by the Angus Reid Institute on the crisis in access to health care is definitely alarming. (more…)