TORONTO – “Rapito” is a film whose scandalous history befitting of a 19th century Vatican, had initially lured the interest of Steven Spielberg. The American Director reportedly dropped the project after failing to find a suitable child actor for the lead role. While screening the film at Cannes last year, Rapito’s Italian Director Marco Bellocchio hypothesized on the American Director’s decision: “My feeling, speculation of course, is that he [Spielberg] may have seen the complexity of this very Italian and dramatic case, for which the Italian language is not necessarily obligatory, but very precious”.
TORONTO – Uno dei documentari nominati all’Oscar di quest’anno, To Kill A Tiger, è stato prodotto dalla produttrice/regista/sceneggiatrice italo-canadese Cornelia Principe. Un’impresa rara se si considera che dal 1929 solo quindici canadesi sono stati nominati in quella categoria…
TORONTO – One of this year’s Oscar nominated Documentaries, To Kill A Tiger, was produced by Italian-Canadian Producer/Director/Writer Cornelia Principe. A rare feat considering that since 1929 only fifteen Canadians have been nominated in the category. The fine art to making a poignant documentary often hinges on how well the filmmakers execute their journalistic integrity with their ability to tell a story. In the case of To Kill A Tiger, filmmaker Nisha Pahuja documents a local story, but one that is echoed throughout the country. Her challenge is to report on a specific crime while telling a larger and more tragic story.
TORONTO – Il regista Matteo Garrone dice di aver provato “soddisfazione ed emozione” per la nomination di “Io capitano” all’Oscar nella categoria Miglior film internazionale. È un film, questo, che racconta una storia cruda, fatta di coraggio e dignità e che ha già vinto il Leone d’argento per la miglior regia alla 80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Le dinamiche sociali e la necessità di scandagliare situazioni reali, rifiutando la spettacolarità fine a se stessa sono una costante dei film di Garrone. Che in “Io capitano” – opera di grande carica emotiva e altrettanto grande intensità – ha voluto raccontare il percorso di questi ragazzi attraverso l’Africa dal loro punto di vista: “Mi sono aggrappato alle loro storie, gli attori mi hanno regalato la loro umanità e la loro spiritualità”, dice Garrone. In attesa di volare a Los Angeles il regista ha concesso un’intervista al Corriere Canadese…
TORINO – Un satanasso infernale, in compagnia di dannate e dannati, campeggia sulla copertina di ‘Sottostorie’, il nuovo manuale di storia dal Medioevo a oggi di Johnny L. Bertolio (nella foto sopra). Quel sottosuolo luciferino è stato per secoli il luogo dove confinare individui e comunità che non rientravano nei canoni dell’ortodossia – sociale, religiosa, politica, culturale – e che solo in tempi recenti hanno conosciuto occasioni e movimenti di riscatto e liberazione…