CATANIA – Neve, Mare, Vento. Sono i titoli dei tre romanzi che Federica Nardo, giovane scrittrice italiana, ha dedicato al suo “grande amore”: Napoleone Bonaparte. Un amore che dura da vent’anni, nonostante Federica ne abbia appena trentuno. Aveva circa 11 anni, infatti, quando vide su Rai Uno una fiction dedicata all’Imperatore: un vero e proprio colpo di fulmine, per quella bambina nata ad Avola in provincia di Siracusa, Sicilia, e cresciuta tra Pachino e Catania…
CATANIA (Italy) – Snow, Sea, Wind. In Italian: Neve, Mare, Vento. These are the titles of the three novels that Federica Nardo, a young Italian writer, dedicated to her “great love”: Napoleon Bonaparte. A love that has lasted for twenty years, even though Federica is just thirty-one.
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FIRENZE – Un mistero che va avanti da 55 anni, otto duplici efferati omicidi, una serie imprecisata di morti “collaterali” e soltanto due condanne definitive, di fatto senza prove schiaccianti e basate su testimonianze spesso contraddittorie, e solo per quattro degli otto duplici delitti. È una vicenda infinita quella del “mostro di Firenze”, o dei “mostri” che seminarono il panico nelle campagne fiorentine fra gli anni ’70 e ’80, uccidendo le coppiette che si appartavano per qualche momento di intimità e, spesso, infierendo sui corpi delle donne alle quali venivano asportate, con precisione chirurgica, parti intime…
FLORENCE – A mystery that has been going on for 55 years, eight brutal double murders, an unspecified series of “collateral” deaths and only two final convictions – in fact without overwhelming evidence and based on often contradictory testimonies – for only four of the eight double crimes. It is an endless story, the “monster of Florence”, or the “monsters” who sowed panic in the Florentine countryside, in Italy, between the 70s and 80s, killing couples who went away in the car for a few moments of intimacy and, in some cases, surgically removing intimate areas from women’s bodies. (more…)
ROMA – Un nuovo simbolo per dire “no” alla violenza sulle donne: la mini-panchina rossa, tra le mura domestiche o sulle scrivanie degli uffici aperti al pubblico, per ricordare ogni singolo giorno, e non soltanto il 25 novembre, che le donne vanno rispettate. Un segnale lanciato da Angela Maria Fruzzetti, giornalista, scrittrice e attivista italiana che da anni porta avanti iniziative contro la violenza sulle donne…