Gli 80 anni di Hiroshima e Nagasaki, per non dimenticare
TORONTO – Il 27 settembre 2025, la celebrazione ha segnato l’80° anniversario dei bombardamenti di Nagasaki e Hiroshima. The “VOW” (Voce delle Donne), la più antica organizzazione canadese fondata nel 1960, ha raggiunto un obiettivo: l’abolizione della consapevolezza sulla guerra nucleare. Da allora ha fatto molta strada.
La sua missione è costruire una cultura di pace attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e l’amplificazione della voce delle donne, che sono sempre le più colpite dalla perdita dei propri cari. Nel 1985, è nata una coalizione di diversi gruppi, come la Hiroshima Nagasaki Day Coalition (HNDC), per l’abolizione delle armi nucleari. Ha creato un comitato di pianificazione composto dai seguenti enti: Pax Christi Toronto, Toronto Area Interfaith Council, Science for Peace, (IPPNW) International Physicians for Prevention of Nuclear War Canada, Canadian Voice of Women for Peace, Toronto Article 9, Toronto Buddhist Church, Greater Toronto NAJC, Toronto Association for Peace & Solidarity e Tao-n Healing Center.
Quest’anno, la celebrazione del 2025 si è tenuta dal 22 al 26 settembre, con una mostra di oltre 120 foto alla rotonda del Municipio di Toronto. Le immagini valgono più di mille parole. È così inquietante che non riusciremmo a dormire senza fare qualcosa per evitare che si ripeta un evento di tale portata.
E il 27 settembre 2025 si è tenuta una passeggiata simbolica da Scarborough, Markham Road e Kingston Road a Bay Street nel giardino della pace del Municipio di Toronto. I sostenitori e gli sponsor sono: Toronto Raging Granies, Asian Canadian Women’s Alliance, Canadian Network to Abolish Nuclear Weapons, Japanese Canadian Cultural Centre, Toronto Japanese Prefectural Association, Pegasus Institute, PeaceQuest, Simon Foundation of Canada.
Con tutti questi illustri e influenti sostenitori e sponsor, qualsiasi governo di qualsiasi Paese ascolterà e sosterrà il suo obiettivo: stigmatizzare, proibire ed eliminare le armi nucleari, per il bene dell’umanità e per prevenire orrori inimmaginabili prima che sia troppo tardi.
Nelle foto sotto, Ricky Castellvi (autore di questo articolo) e un’altra immagine dell’evento


