Tag: soccorso

“Pronto soccorso del St. Joseph nel caos”

TORONTO – Una chiusura formale delle cure ambulatoriali per carenza di infermieri. I pazienti in barella che affollano i corridoi per ore. Nessuna sala di rianimazione operativa. Un bambino malato che non è sorvegliato.
È questa l’immagine del caos in un fine settimana di luglio dipinta da 40 medici nel pronto soccorso del St. Joseph’s Health Center, uno dei più trafficati di Toronto… Read More in Corriere Canadese >>> 

Pronto soccorso Ontario, crisi infinita

TORONTO – La storia si ripete. Come accade da qualche settimana, anche questo weekend, i pronto soccorso di numerosi ospedali dell’Ontario sono rimasti chiusi. È successo al sito di Durham del South Bruce Grey Health Centre (SBGHC), al Georgian Bay General Hospital e al Monfort Hospital di Ottawa rimasto chiuso di notte per far fronte a una “carenza senza precedenti” di infermieri… Read More in Corriere Canadese >>> 

Crisi ospedali, caos nei pronto soccorso

TORONTO – “Crisi è la parola giusta”. Ad aggiungersi al coro di medici e infermieri che lanciano l’allarme è anche il vicepresidente responsabile di Ontario Health Chris Simpson. La crescente pressione sul sistema sanitario della provincia non è frutto della fantasia ma una triste realtà anche se il governo Ford continua a negare l’evidenza minimizzando la gravità della situazione. “Sul settore dell’assistenza sanitaria grava una pressione e un peggioramento che penso, avvertiamo tutti, è tangibile – ha detto Simpson – dire che c’è una crisi è descrivere con una sola parola la situazione nei nostri ospedali”… Read More in Corriere Canadese >>> 

Non solo Covid: pronto soccorso ’sold out’

TORONTO – Di tutto, di più: lesioni, traumi, e pure virus (Covid-19 a parte). Gli ospedali dell’Ontario – e non solo – sono di nuovo sotto assedio ma questa volta non per la pandemia, bensì per altri motivi: dall’influenza stagionale alle ferite che le persone (soprattutto giovani), tornate “libere” dopo due anni di restrizioni, si procurano in svariati modi… Read More in Corriere Canadese >>>