TORONTO – According to a new survey commissioned by the City of Toronto, residents believe services are improving and that the quality of life is generally better than the last year. The survey, titled “Listening to Toronto” (here the whole survey) was conducted by Ipsos between August 1 and 18 among a sample of 1,138 residents. The result is a five-point increase in the share of Torontonians describing their quality of life as “good” or “very good,” now at 69%, up from 64% in 2024. →
TORONTO – Sperare nel meglio, prepararsi al peggio. Mentre proseguono sottotraccia le trattative con l’amministrazione Usa sul fronte dazi – in un clima di cauto ottimismo – e mentre vanno avanti le consultazioni preliminari in vista del rinnovo del trattato di libero scambio Cusma, il governo canadese si sta guardando attorno per cercare di allargare i rapporti commerciali nel mondo…
TORONTO – Altro che “carbon tax”, macchine elettriche e “politiche ambientali” à la Justin Trudeau: il Canada si conferma fra i più grandi inquinatori del mondo in qualità di produttore di combustibili fossili e, con altri Paesi, sta vanificando la possibilità del mondo di raggiungere obiettivi-chiave per contenere il cambiamento climatico…
TORONTO – Forget about carbon taxes, electric cars, and “environmental policies” à la Justin Trudeau: Canada remains one of the world’s largest polluters as a fossil fuel producer and, along with other countries, is thwarting the world’s chances of achieving key climate change targets. →
OTTAWA – Un accordo senza dazi, raggiungibile dopo avere reso il Canada più forte, autosufficiente, in modo da avere la “leva” per negoziare: è questo in estrema sintesi, il Poilievre-pensiero emerso nel corso dell’intervista con la giornalista Vassy Kapelos durante il programma domenicale “Question Time” di CTV…
