TORONTO – 40% of Canadians have no intention of getting the updated coronavirus vaccine: this is what emerges from a survey conducted by Ispos for Global News. The survey, conducted between October 20 and 23 on a sample of 1,000 Canadians over the age of 18, was released today and finds that of this 40%, 45% said they didn’t think it was worth doing the vaccine, 23% expressed concern about the safety of the injection while 7% said they were openly against the anti-Covid vaccine. →
TORONTO – Justin Trudeau (nella foto sopra) dovrebbe dimettersi e lasciare la guida del Partito Liberale. A pensarlo, secondo un’istantanea scattata da un sondaggio di Angus Reid, è la maggioranza dei canadesi e tra questi una corposa fetta degli elettori di fede liberale. L’indagine demoscopica pubblicata ieri, fatta su un campione di 1.878 cittadini intervistati tra il 9 e il 13 ottobre, mette in luce come sia significativo il malcontento strisciante verso il primo ministro non solo l’intero elettorato del nostro Paese, ma anche all’interno della base liberale, che auspica un cambio al timone del partito prima della prossima tornata elettorale in programma nell’autunno del 2025…

TORONTO – Se oggi si tenessero le elezioni provinciali, i Conservatori Progressisti di Doug Ford probabilmente vincerebbero con il 40%, ottenendo un governo di maggioranza, seguiti dai liberali dell’Ontario e dall’NDP, secondi a pari merito con il 24%. Lo scandalo-Greenbelt non ha scalfito, dunque, il gradimento del premier. Anzi: se si fosse votato un mese fa, i Conservatori avrebbero ottenuto il 34%, dunque nelle ultime settimane la popolarità del partito del premier è addirittura salita…
TORONTO – Notte fonda nel Partito Liberale. Inflazione imperante, flop del tentativo di calmierare i prezzi dei prodotti alimentari, gaffe internazionale nella vicenda che ha portato alle dimissioni di Anthony Rota, tensioni diplomatiche con India e Cina: il partito di maggioranza relativa alla House of Commons sta attraversando un periodo di crisi profonda che si riverbera, inevitabilmente anche nelle intenzioni di voto e nel livello di consenso nell’elettorato canadese…
TORONTO – Conservatori in fuga, liberali in caduta libera. È questa l’istantanea scattata da Ekos Research nella quale viene confermato il tracollo del partito del primo ministro Justin Trudeau nelle intenzioni di voto. Una vera e propria Caporetto, che non solo conferma le difficoltà già evidenziate dai sondaggi degli ultimi quattro mesi ma che invece mette in luce una vera e propria crisi dei grit nell’elettorato canadese…



