TORONTO – The strike at the Canada Revenue Agency has also ended: a (provisional) agreement has been reached with the federal government for the 35,000 workers in the revenue sector. The announcement came after the government and the Public Service Alliance of Canada (PSAC) reached separate agreements that ended the strike by more than 120,000 federal civil servants.
TORONTO – La stragranda maggioranza dei dipendenti pubblici federali della PSAC è rientrata al lavoro, ma per circa 35.000 dipendenti sindacalizzati della Canada Revenue Agency (CRA) la mobilitazione continua: anche ieri, i lavoratori sono rimasti ai picchetti, non avendo ancora raggiunto un accordo per il contratto… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – The vast majority of PSAC federal civil servants have returned to work, but for some 35,000 unionized employees of the Canada Revenue Agency (CRA), the mobilization continues: even today, workers remained on pickets (in the pic above, from Twitter – @Pattycoates), having not yet reached an agreement to the contract. The strike is leading to delays in processing tax and benefit returns, especially those submitted in paper format, as well as increased wait times at contact centres. (more…)
TORONTO – Boom di donazioni dei canadesi al Partito Conservatore di Pierre Poilievre. Stando ai dati certificati da Elections Canada, nel primo trimestre del 2023 il principale partito d’opposizione ha raccolto dai privati 8,3 milioni di dollari, più del doppio rispetto al Partito Liberale di Justin Trudeau, staccando nettamente anche le donazioni raccolte dall’Ndp di Jagmeet Singh e dai Verdi di Elizabeth May. Le donazioni effettuate ai partiti molto spesso rappresentano una sorta di termometro degli umori elettorali del Paese e, di conseguenza, la raffigurazione plastica dei rapporti di forza tra i partiti politici presenti a Ottawa… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Potrebbe avere un “effetto domino” il successo dello sciopero della PSAC, che ha visto oltre 120mila dipendenti pubblici federali della Public Service Alliance of Canada mobilitarsi per giorni fino a vedere esaudite praticamente tutte le richieste fatte al governo federale. Adesso, anche i lavoratori sindacalizzati di altri settori, secondo quanto affermano gli esperti, potrebbero avanzare richieste simili… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – I maggio, l’inizio del mese della salute mentale. La scorsa settimana – sembra ieri – il ministro dell’Istruzione ha tenuto una conferenza stampa sul “ritorno alle origini” e sulla “meritocrazia” per propagandare le “nuove priorità” del governo dell’Ontario. I “vecchi” criteri dell’istruzione avevano trascurato la responsabilità, le prestazioni e l’insegnamento come vocazione hanno lasciato una litania di fallimenti verificabili… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – The success of the PSAC strike, which saw more than 120,000 federal civil servants of the Public Service Alliance of Canada mobilize for days until practically all the requests made to the federal government were granted, could have a “domino effect”. Now, unionized workers in other sectors may be making similar demands, experts say. (more…)
TORONTO – May I, the start of Mental health month. Last week – it seems like yesterday – the minister for Education held a “back to basics” and “meritocracy” press conference to tout the Ontario government’s “new priorities”. The “old ones” that overlooked accountability, performance and teaching as a vocation have a litany of verifiable failures.
TORONTO – In molti Paesi del mondo, ieri – Primo Maggio – era la Festa dei Lavoratori. Non in Canada, dove tale ricorrenza cade il primo lunedì di settembre (Labour Day). Ma, ironia della sorte, proprio ieri è stato raggiunto l’accordo fra la Public Service Alliance of Canada (PSAC) – i cui oltre 120mila lavoratori erano in sciopero dallo scorso 19 aprile – ed il Treasury Board. Restano però in sciopero i 35.000 dipendenti della Canada Revenue Agency (CRA) che, a differenza degli altri dipendenti pubblici federali, ancora non hanno raggiunto un’intesa con il governo.
TORONTO – Crisi abitativa e caos traffico sono stati i due temi dominanti ieri in questa nuova settimana di campagna elettorale per la carica di sindaco a Toronto. Ad aprire le danze è stata Ana Bailao che durante una conferenza stampa ha presentato il suo piano per affrontare l’emergenza abitativa in città.
TORONTO – In many countries of the world, today – May 1st – was the Day of Workers. Not in Canada, where it falls on the first Monday in September (Labour Day). But, ironically, an agreement was reached just today between the Public Service Alliance of Canada (PSAC) – whose over 120,000 workers had been on strike since last April 19 – and the Treasury Board. However, the 35,000 employees of the Canada Revenue Agency (CRA) remain on strike: unlike other federal civil servants, CRA’s workers have not yet reached an agreement with the government. (more…)
TORONTO – Potrebbe sembrare dura questa osservazione. Però, probabilmente è troppo positiva. Con tutto il rispetto al processo elettorale e ai candidati (58) che si offrono di sostituire l’ex sindaco in pensione, e “auto disonorato”, e di conquistare la fiducia del pubblico, la sfida non è mai facile. Soprattutto in un’elezione con confini geografici che si sovrappongono a venticinque circoscrizioni federali/provinciali, senza i fattori galvanizzanti di Partito, Leader e Finanze.
TORONTO – That may sound harsh. It is probably too complementary. With all due respect to the process and the individuals (54? and counting) offering to replace the retired, “self-disgraced” former mayor, and win the confidence of the public is never easy. Especially in an election with geographic boundaries overlapping twenty-five federal/provincial boundaries – without the galvanizing factors of Party, Leader, and Finances.
TORONTO – Continua ad allungarsi la lista delle candidature nella corsa a sindaco di Toronto. Con gli ultimi quattro pretendenti a scendere in campo – il fiduciario del provveditorato cattolico Frank D’Amico, l’imprenditore Darren Atkinson, Ari Grosman e John Ransome – siamo giunti a quota 58, tenendo conto che il 59° candidato, Rupica Singh Waraich, ha deciso di ritirarsi. Un numero record per il dopo Tory, che potrebbe crescere ulteriormente visto che la scadenza per la presentazione della lista definitiva è stata fissata al 12 maggio.
TORONTO – Mentre gli oltre 155mila dipendenti pubblici federali in tutto il Canada continuano imperterriti a scioperare, il governo di Ottawa ha presentato quella che definisce “un’offerta finale”.
TORONTO – Un altro giorno, un’altra protesta, un altro costo pubblico assunto per la “protezione” indicata per le teste di legno che esprimono disprezzo per i genitori, i loro figli e l’ambiente scolastico basato sull’etica che spetta loro per decreto costituzionale.
TORONTO – Another day, another protest, another public cost assumed for “protection” for knuckleheads who express contempt for parents, their children and the ethics-based school environment that is theirs by Constitutional fiat.
TORONTO – I tempi per la realizzazione dell’estensione della linea della metropolitana di Yonge nella regione di York si accorciano. La provincia dell’Ontario ha dichiarato di aver emesso una ’Request for Qualifications’ (RFQ) per i lavori di tunneling per il progetto di estensione della metropolitana di Yonge North. Il contratto prevede la progettazione delle gallerie e la realizzazione dei condotti per le macchine per la perforazione dei tunnel. Per la realizzazione delle stazioni, dei binari e dei sistemi per l’espansione verrà aggiudicato un contratto separato.
TORONTO – Si intensifica l’azioen di sciopero della PSAC (Public Service Alliance of Canada), che vede mobilitati oltre 155mila dipendenti pubblici federali in tutto il Paese. Ieri i “feds” hanno aumentato la presenza dei picchetti, in particolare a Ottawa, limitando l’accesso agli edifici federali e interrompendo temporaneamente il traffico su un ponte interprovinciale.
TORONTO – The strike action of the PSAC (Public Service Alliance of Canada), which mobilizes over 155,000 federal civil servants throughout the country, intensifies: today, the “feds” increased the presence of pickets, particularly in Ottawa, limiting access to federal buildings and temporarily halting traffic on an inter-provincial bridge. (more…)
TORONTO – La mozione che contiene una richiesta di indagine per discriminazione verso gli italiani è stata approvata all’unanimità dal board dei fiduciari scolastici dello York Catholic District School Board (YCDSB). A presentare la mozione è stata la trustee Maria Iafrate.
TORONTO – S’infiamma la campagna elettorale in vista delle elezioni del 26 giugno. Ad alimentare la polemica è ancora una volta l’ex consigliere comunale Rob Davis, che nei giorni scorsi aveva attaccato a muso duro Olivia Chow per i suoi legami con una fondazione creata dalla stessa ex parlamentare neodemocratica. Davis ha pubblicato un comunicato stampa nel quale punta il dito direttamente contro le consigliere comunali Paula Fletcher e Lily Cheng colpevoli, a suo dire, di avergli impedito di partecipare a un incontro pubblico per la creazione di abitazioni da destinare ai senzatetto. In sostanza, lo stesso identico trattamento denunciato da un altro candidato alla corsa a sindaco, Giorgio Mammoliti.
TORONTO – La bandiera del Pride non sventolerà sulla proprietà della Township of Norwich, la cittadina che si trova nell’Oxford County nell’Ontario meridionale. Il consiglio comunale ha invece deciso che a sventolare saranno solo le bandiere che rappresentano i governi municipale, provinciale e federale. E non è finita qui…
TORONTO – Lo York Catholic District School Board (YCDSB) è un’organizzazione in modalità crisi. Ha ricevuto, nell’anno accademico 2022-2023, un totale di $ 601.705.281,00 in sovvenzioni per esigenze studentesche (GSN) per nutrire 49.233 studenti assegnati alle sue cure, 30.927 dei quali di età inferiore ai quattordici anni. Le persone sbagliate potrebbero essere al comando della società scolastica.
TORONTO – The York Catholic District School Board (YCDSB) is an organization is crisis mode. It has received, in academic 2022-2023, a total of $601,705,281.00 in Grants for Student Needs (GSN) to nurture 49,233 students assigned to its care – 30,927 of them under the age of fourteen. The wrong people may be in charge.
TORONTO – Giorgio Mammoliti, nella sua piattaforma programmatica nella corsa a sindaco, ha proposto di limitare la proliferazione a Toronto dei cosiddetti “safe injection site”, quelle strutture dove i tossicodipendenti possono andare a consumare eroina e altre sostanze stupefacenti supervisionati da personale sanitario. Strutture queste che inevitabilmente dividono l’opinione pubblica: da un lato, infatti, viene garantita e tutelata la salute di chi consuma droghe pesanti, dall’altro però la presenza di questi siti – sostengono gli oppositori – favorisce la proliferazione del degrado nelle zone dove vengono costruiti.
TORONTO – Stop al bon ton e alle buone maniere istituzionali: la campagna per la corsa a sindaco si inasprisce a Toronto. A dissotterrare l’ascia di guerra è stato Rob Davis, ex consigliere comunale candidato per il dopo Tory, che ha attaccato a muso duro Olivia Chow (nella foto sopra) sul fronte dei finanziamenti. In particolare Davis ha chiesto ufficialmente all’ex deputata neodemocratica di “sospendere la sua campagna fino a quando non farà piena divulgazione di tutti i donatori all’Institute for Change Leaders”.
TORONTO – È un annuncio che continua a far discutere quello fatto la scorsa settimana da Doug Ford. Il premier dell’Ontario ieri ha chiarito che il centro benessere privato, che verrà costruito come parte della riqualificazione di Ontario Place, non costerà nulla ai contribuenti, ma è stato poco chiaro riguardo gli altri costi associati all’intero progetto. “Non ci sono soldi pubblici in questo accordo… non costerà nulla ai contribuenti – ha detto Ford durante una conferenza stampa a Etobicoke – con altri sostenitori da un’altra parte, alla fine sarà così. Non posso rivelare nulla senza avere la conferma e i numeri esatti”.
TORONTO – Quattro questioni-chiave da risolvere. E lo sciopero va avanti. Ad una settimana dall’inizio della mobilitazione su larga scala della Public Service Alliance of Canada (PSAC), il governo federale esce allo scoperto con una “lettera aperta ai dipendenti pubblici ed ai canadesi”, nella quale la presidente del Treasury Board, Mona Fortier, svela i punti critici della negoziazione con la PSAC per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici federali.
TORONTO – Four key issues to resolve. And the strike goes on. A week into the large-scale mobilization of the Public Service Alliance of Canada (PSAC), the federal government comes out of the closet with an “open letter to public employees and Canadians”, in which the chair of the Treasury Board, Mona Fortier, reveals the critical points of the negotiation with the PSAC for the renewal of the contract of federal civil servants. (more…)
TORONTO – Aumento del costo della vita, affitti alle stelle, sicurezza. Sono stati questi alcuni temi che hanno caratterizzato il dibattito politico di ieri in questa appassionante corsa a sindaco di Toronto. Ma ieri è stata anche la giornata degli endorsement, con alcuni politici di peso che hanno annunciato il loro appoggio ad Ana Bailao. Si tratta degli ex sindaci Art Eggleton e Barbara Hall, che hanno confermato il loro appoggio alla ex vice sindaca.
TORONTO – Gli oltre 155.000 dipendenti pubblici federali sono tornati a “picchettare” in varie città del Canada, dopo che i colloqui del fine settimana sul contratto non sono riusciti a produrre un accordo per porre fine ad uno dei più grandi scioperi della storia canadese.
TORONTO – Potremmo presto perdere i modelli necessari a stabilire le priorità educative in questa provincia, che sono rilevanti per chi ne dovrebbe usufruire. No, non stiamo parlando di obiettivi e standard nazionali. Nel quadro del nostro “compromesso costituzionale”, anche se collettivamente riconosciamo le competenze educative nazionali e transnazionali condivise in comune, l’autorità sull’istruzione è puramente all’interno di quella che chiamiamo giurisdizione provinciale, sezione 93 della Legge Costituzionale.
TORONTO – We may soon lose the models for establishing education priorities in this province that are relevant to the people whom they are designed to serve. No, we are not talking about national goals and standards. In the framework of our Constitutional compromise, even if collectively we recognize national and transnational educational skills shared commonly, authority over education is purely within what we call provincial jurisdiction, Section 93 of the Constitution Act.
TORONTO – More than 155,000 federal civil servants have returned to “picket lines” in various Canadian cities after weekend contract talks failed to produce a deal to end one of the largest strikes in Canadian history. (more…)
CORRIERE CANADESE / Voto per il sindaco: cinquanta candidati, ma per i sondaggi sarà una corsa a tre
TORONTO – Sempre più affollata a Toronto la corsa per il dopo-Tory. Con le candidature ufficiali di Thomas Hall e Glen Benway sono in tutto cinquanta i nomi che compongono – al momento – la griglia dei pretendenti alla carica di sindaco di Toronto, una lista che nei prossimi giorni potrebbe addirittura aumentare visto che per candidarsi c’è ancora tempo fino all’inizio di maggio. Mai nella storia politica cittadina avevamo assistito a questi numeri record, anche se secondo i primissimi sondaggi effettuati negli ultimi giorni i candidati in corsa che possono davvero nutrire legittime aspirazioni di vittoria sono molto meno.
TORONTO – Il peso dei disagi aumenta. Lo sciopero dei dipendenti pubblici federali – che non mostra segni di fine – sta interrompendo i servizi in tutto il Paese, a cominciare da quello relativo ai passaporti.
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TORONTO – Una settimana fa, Stephen Lecce sembrava segnalare ai Provveditorati della provincia dell’Ontario che avrebbero dovuto tornare alle nozioni base. Abbiamo un “piano”, ha predicato, “per aumentare l’alfabetizzazione e le abilità matematiche […] faremo meglio per migliorare le abilità che contano davvero per il successo dei vostri figli, dalla classe alla forza lavoro”.
TORONTO – The weight of the hardships increases. The strike by federal civil servants – which shows no signs of ending – is disrupting services across the country, starting with the one relating to passports. “My best advice to Canadians is not to apply for the document at this time because it simply won’t be processed,” said Karina Gould, minister for families, children and social development. “So if you needed that document, they wouldn’t be able to provide it until after the strike action is over,” the minister said in an interview with Eric Sorensen on ‘The West Block Sunday’ broadcast on Global News. (more…)
TORONTO – Il presidente della Canadian Medical Association (CMA) afferma che il nuovo accordo di finanziamento sanitario raggiunto tra le province e il governo federale a febbraio, rappresenta la più grande iniezione di denaro nel sistema sanitario canadese, ma non sarà sufficiente per superare la crisi in corso.
TORONTO – Stop alle piste ciclabili nelle principali strade di Toronto. A proporlo è stato ieri Anthony Furey, candidato alla carica di sindaco, che durante una conferenza stampa ha messo sul tavolo un’idea che potrebbe rappresentare una svolta in queste primissime battute di campagne elettorale. Anche perché il tema, a differenza del destino dell’Ontario Place o del Science Centre, ha un impatto diretto sulla vita dei cittadini.
TORONTO – Sia la PSAC che il governo federale avvertono che sono possibili interruzioni dei servizi pubblici poiché quasi un terzo di tutti i lavoratori federali rimane in sciopero. L’azione intrapresa dai membri della Public Service Alliance of Canada (PSAC) potrebbe dunque causare ad un arresto completo della stagione fiscale, rallentamenti al confine e pause per nuove domande di immigrazione e passaporti, solo per citare alcuni esempi.
TORONTO – Both PSAC and the federal government are warning that disruptions to public services are possible as a third of all federal workers remain on strike. Action taken by members of the Public Service Alliance of Canada (PSAC) could therefore lead to a complete shutdown of the tax season, border delays and pauses for new immigration and passport applications, just to name a few examples. (more…)
TORONTO – È scontro aperto fra la PSAC (Public Service Alliance of Canada) e Justin Trudeau: ieri, primo giorno di sciopero dei “federali”, il primo ministro ha esortato il sindacato che rappresenta i dipendenti pubblici a tornare al tavolo delle trattative e concludere un accordo per evitare gravi interruzioni dei servizi ai cittadini, sostenendo che il governo aveva presentato un’offerta lunedì ma il sindacato non ha risposto. Secca la replica del presidente nazionale della PSAC, Chris Aylward: il sindacato è “pronto a raggiungere un accordo equo non appena il governo sarà pronto a venire al tavolo con un’offerta equa”.
TORONTO – I media etnici hanno tradizionalmente svolto un ruolo cruciale nell’aiutare i nuovi arrivati a navigare nella vita nella loro casa appena adottata. Raramente, però, sono stati così preziosi come durante la pandemia di Covid.
TORONTO – La legge delle conseguenze indesiderate ha alzato ancora una volta la sua “brutta testa”. La tattica politica di lanciare fango solo per vedere se una parte di esso si attacca ha invariabilmente prodotto macchie su coloro che lo lanciano in primo luogo. Ma molti trovano che la CBC sia un obiettivo troppo comodo e vulnerabile da ignorare. Secondo la sua relazione annuale, l’anno scorso, la CBC/Radio Canada ha dichiarato un fatturato di 1,9 miliardi di dollari.
TORONTO – The law of unintended consequences raised its “ugly head” yet again. The political tactic of slinging mud just to see if some of it sticks has invariably produced smudges on those who sling it in the first place. But many find the CBC to be too convenient a target to ignore. According to its Annual Report, last year, CBC/Radio Canada declared Revenues of $1.9 Billion.
TORONTO – Clash between PSAC (Public Service Alliance of Canada) and Justin Trudeau: today, the first day of the “federals” strike, the Prime Minister urged the union that represents public employees to return to the negotiating table and conclude a deal to avoid major disruptions to citizens’ services, saying the government had made an offer on Monday but the union did not respond. The reply of the national president of the PSAC, Chris Aylward, was dry: the union is “ready to reach a fair agreement as soon as the government is ready to come to the table with a fair offer”. (more…)
TORONTO – Lo aveva già suggerito la scorsa settimana ma ieri, il premier Doug Ford, ha confermato ufficialmente che l’Ontario Science Centre avrà una nuova casa sul lungolago di Toronto. E le polemiche, già in corso, ora non possono far altro che aumentare a dismisura, dal momento che sono in molti a temere che l’aerea non sarà più di uso pubblico.
TORONTO – I canadesi “normali” faticano ad arrivare a fine mese, tra prezzi alle stelle, affitti impossibili, inflazione e tassi di interesse ai massimi livelli. E il primo ministro che fa? “Dà l’esempio”, spendendo circa 160mila dollari pubblici – fra sicurezza e costi del personale che deve muoversi nel caso di un viaggio di un primo ministro – per una vacanza di una settimana con la famiglia in Giamaica durante l’inverno, in una lussuosa tenuta (Prospect Villas) appartenente ad un ricco amico di famiglia, Peter Green, che due anni fa ha pure fatto una cospicua donazione alla Fondazione Pierre Elliott Trudeau.