TORONTO – Il 1° febbraio, il Canada si è preparato all’imposizione di tariffe del 25% e del 10% rispettivamente su beni di consumo, gas e petrolio da parte degli Stati Uniti se le condizioni stabilite dall’occupante della Casa Bianca non fossero state soddisfatte. Tali condizioni sono le seguenti: impedire l’attraversamento del confine a sud a persone prive di documenti e controllare il flusso di “fentanil” verso gli Stati Uniti. L’inquilino della Casa Bianca ha poi concesso una proroga al Canada dopo averne data una al Messico, di un mese.
TORONTO – Noon una nang Pebrero ang Kanada ay naka handa na sa 25%-10% buwis sa mga iba ibang bagay, at crudo lagis na pinataw nang US sa mga dahilan utos nang nakatira sa Puting Bahay sa hindi pag sunod. Ang paguutos ay ang mga sumusunod bawal ang pag tawid nang mga taong walang tamang dukomento at higpitan pag pasok nang droga pentanil sa US. Ang nakaukupa sa Puting Bahay binigyan isang buwan palugid ang Kanada matapus ibisuhan nang pareho ang Mehiko-palugid nang isang buwan.
TORONTO – On February 1st, Canada braced for the imposition of 25% and 10% tariffs on consumer goods and gas and oil, respectively, by the US if conditions set by the occupant of the White House were not met. Said conditions are as follows: prevent the crossing south of the border of undocumented people and control the flow of fentanyl to the US. The occupant of the White House then gave Canada a reprieve after he gave Mexico one – a reprieve of one month.
TORONTO – La guerra commerciale con gli Stati Uniti è destinata a subire una nuova, pericolosa escalation. Il governo canadese infatti deve ancora metabolizzare l’attivazione dei dazi doganali del 25 per cento sull’alluminio e sull’acciai, che entreranno in vigore dal prossimo 12 marzo, che già si ritrovano una nuova e altrettanto significativa minaccia da parte di Donald Trump…
TORONTO – Il bilancio 2025 proposto dal sindaco di Toronto Olivia Chow, che include un aumento del 6,9% delle tasse sulla proprietà, è stato presentato ieri al consiglio comunale per l’approvazione. Così come il rincaro del 3,75 percento delle tariffe per l’acqua e la spazzatura. Che alla fine del dibattito i consiglieri decidano di dare il via libera al piano di spesa della città è pressoché certo…
