CORRIERE CANADESE / Rob Davies accusa Olivia Chow, polemiche e veleni nella corsa a sindaco

TORONTO – Stop al bon ton e alle buone maniere istituzionali: la campagna per la corsa a sindaco si inasprisce a Toronto. A dissotterrare l’ascia di guerra è stato Rob Davis, ex consigliere comunale candidato per il dopo Tory, che ha attaccato a muso duro Olivia Chow (nella foto sopra) sul fronte dei finanziamenti. In particolare Davis ha chiesto ufficialmente all’ex deputata neodemocratica di “sospendere la sua campagna fino a quando non farà piena divulgazione di tutti i donatori all’Institute for Change Leaders”.

Si tratta di organizzazione benefica che la Chow ha fondato nel 2016 e che avrebbe – dice Davis – formato più di 10.000 attivisti politici. “Nel 2021 – si legge poi in un comunicato stampa rilasciato dallo stesso Davis – l’organizzazione di Chow ha registrato un’improvvisa e inspiegabile manna di $ 564.652 in donazioni ricevute, un aumento di cento volte rispetto ai $ 5.610 ricevuti nel 2020. Le donazioni sono documentate nelle dichiarazioni annuali dell’ente benefico depositate presso la Canada Revenue Agency”.

“Quando un ente di beneficenza politicamente orientato riceve improvvisamente 100 mesi in più in donazioni in un solo anno per formare i partecipanti al sistema politico canadese, solleva molti dubbi”, ha affermato Davis. “Olivia Chow deve essere disponibile e spiegare esattamente perché questo è successo e precisamente da dove provengono i soldi”.

“Gli scandali che coinvolgono donazioni a enti di beneficenza come Trudeau Foundation e We Charity hanno alzato il livello delle aspettative dei canadesi per trasparenza e divulgazione”, ha continuato Davis.

“Solo attraverso la piena divulgazione Olivia Chow può dimostrare alla gente di Toronto che il finanziamento della sua organizzazione benefica è stato pienamente conforme alla legge e non soggetto a interferenze e manipolazioni da parte di individui e organizzazioni che cercano di influenzare indebitamente il processo politico canadese”. “Chiedo a Olivia Chow di sospendere immediatamente la sua campagna per il sindaco”. Sempre secondo Davis l’ente di beneficenza di Chow ha registrato $ 876.731 di entrate totali per il 2021, quattro volte i $ 223.331 raccolti nel 2020. Oltre alle donazioni ricevute, ha riportato “donazioni non ricevute” di $ 27,823 nel 2021 ma nessuna nel 2020, “finanziamenti governativi” di $ 38,243 nel 2021 rispetto a soli $ 859 nel 2020 e “altre entrate” di $ 246,013 nel 2021 rispetto a $ 216,862 nel 2020.

L’ex deputata federale, dal canto suo, ha preferito non rispondere alle accuse e ieri ha presentato uno dei cardini del suo programma elettorale, quello del pacchetto di provvedimenti a favore degli affittuari. “In questo momento – ha detto – le persone sono preoccupate per gli aumenti degli affitti, per gli sfratti e per le cattive condizioni di vita”, ha detto Chow. “Agli affittuari di Toronto dico: come vostro nuovo sindaco agirò, vi renderò la vita più facile, vi guarderò le spalle”. La Chow si impegna a costruire centinaia di migliaia di unità abitative in più in tutta la città.

“Dobbiamo proteggere gli alloggi a prezzi accessibili ora e dobbiamo costruirne di più”, ha detto Chow. “Il mio piano darà agli affittuari il potere di cui hanno bisogno per mantenere le loro case, risolvere i problemi che sono stati trascurati e aiutare le famiglie che affrontano le rinunce a rimanere nelle loro case”.

Sono tre i punti del piano di Chow per salvare alloggi a prezzi accessibili e dare agli affittuari più potere. Innanzitutto creare il Secure Affordable Homes Fund – un investimento annuale di $ 100 milioni per fermare le ristrutturazioni aiutando ad acquistare, riparare e trasferire condomini in affitto a prezzi accessibili. Il secondo punto è rivolto agli affittuari che rischiano lo sfratto: Chow raddoppierà la portata della Rent Bank di Toronto e quasi triplicherà la portata del programma Eviction Prevention in the Community per coloro che hanno esigenze complesse. L’ex deputata infine si impegna a elevare e incorporare la voce degli affittuari nel modo in cui funziona la città, dando loro un posto al tavolo delle decisioni della città.

Nella giornata di ieri anche gli altri principali candidati hanno presentato alcuni punti delle rispettive piattaforme programmatiche. Anthony Furey ha illustrato il suo piano che prevede l’eliminazione della tassa di trasferimento della proprietà delle abitazioni per le coppie e le famiglie che acquistano casa per la prima volta. Secondo Furey, questa proposta se approvata potrebbe fare risparmiare circa 20mila dollari agli acquirenti.

Ana Bailao, dopo aver incassato l’endorsement degli ex sindaci Barbara Hall e Art Eggleton, ha presentato ieri il suo piano a favore degli anziani: in caso di vittoria, investirà risorse per creare delle cliniche mobili finalizzate a controlli medici a domicilio per i pensionati. Allo stesso tempo ha lanciato l’idea di un nuovo stanziamento di 10 milioni contro l’insicurezza alimentare.